
Da diversi anni ho assistiti (o clienti, che dir si voglia) che si collegano con me via Skype e Chiamate Video Wathsapp, da diverse parti dell’Italia e dell’Europa.
I primi che hanno sperimentato questa modalità erano assistiti che avevano sperimentato una psicoterapia di persona, e poi, per motivi lavorativi o di studio, si erano dovuti spostare in una città diversa da Roma.
Ho scoperto così le potenzialità e l’efficacia della terapia on line, promuovendomi come terapeuta e iniziando percorsi esclusivamente on line.
Cerco anche di sciogliere i dubbi più comuni sulla psicoterapia on line: Non ti perdi parte del comportamento non verbale? No, posso vedere il volto che, come sai, esprime più di qualunque altra parte del corpo le emozioni provate dalla persona; posso ascoltare la voce (tono, ritmo, velocità), che è un altro importantissimo veicolo di informazioni. Non è uno modo meno “caldo” di vedere le persone? Il rapporto online non è freddo o distaccato: molti, addirittura, lo preferiscono, specie in questo periodo storico molto “social”. In più quando parli con un terapeuta tramite Skype, non stai parlando con un freddo robot: c’è un essere umano dall’altra parte. In più, per molte persone la vicinanza fisica è fonte di disagio, imbarazzo, ansia. Per tutte loro la terapia online è molto più accettabile. Non bisogna fare prima una seduta di persona? No, non è necessario. Ma se è richiesto dal cliente, sono ovviamente a disposizione. Per prendere appuntamento o per maggiori informazioni: clicca qui.BENEFICI:
E’ efficace quanto quella faccia a faccia, a volte anche di più: in una ricerca di Birgit e colleghi (2013), si è visto che tra un gruppo di persone depresse trattate tramite psicoterapia tradizionale, e un gruppo trattato online, quest’ultimo ha ottenuto un miglioramento leggermente superiore nel breve termine, e significativamente superiore tre mesi dopo aver concluso.
Dubbi e domande sulla terapia online