Ti racconto questa ventiquattro ore di viaggio Roma – Rende e ritorno, per ritirare il primo premio del concorso Un libro amico per l’inverno, la cui cerimonia è coincisa con la Giornata Mondiale del Libro.
Alina, autobiografia di una schiava si è situata prima in un concorso organizzato dall’associazione GueCi, e patrocinato dall’UNESCO, dai Presidenti di Camera e Senato e dal Comune di Rende.
E l’autore del romanzo si è emozionato fino alla fine, anche perché è stato l’ultimo ad essere premiato.
Si sono susseguiti poesie e testi con tematiche di spessore, alcuni letti durante la cerimonia, e sicuramente ottimi anche dal punto di vista narrativo. Mi sono chiesto tutto il tempo come avessi fatto a superarli.
E alla fine il premio ad Alina, presentata nel migliore dei modi, con una lettura interpretata, in cui è comparso persino l’accento straniero, essendo Alina Ceca.
E l’attrice era italiana.
Bravissima, prima che mi chiamassero sul palco ero già lì a stringerle la mano commosso.
E c’è stata anche una sorpresa, perché la sponsor della manifestazione, che ogni anno assegna il premio Profumo d’Autrice, ha voluto premiare anche me, con un regalo molto molto gradito, per il quale la ringrazio.
Un ringraziamento particolare voglio farlo ad Anna Laura Cittadino e a tutti i membri della giuria, per l’organizzazione della serata, per il premio massimo assegnatomi, per le parole spese per Alina, anche ad evento terminato.
A buon Rende – re per il futuro di questo romanzo. 🙂