Mille passi cominciano sempre da uno
Caro Visitatore,
Il libro di oggi è di G.C. White, blogger italiana trapiantata a Londra, e si intitola L’Equilibrista.
A quasi 27 anni Alex si trova ad affrontare una crisi profonda: sopravvive piuttosto che vivere veramente. È proprio come gli equilibristi alle prime armi: insicura, confusa e spaventata, in una situazione di costante e persistente bilico. Da qui l’idea di fare un viaggio in Irlanda, dove incontrerà persone che lasceranno un segno indelebile nella sua anima e si riveleranno dei veri maestri di vita. Una storia delicata e toccante, di grande attualità e di profonda crescita personale in cui migliaia di giovani potranno rispecchiarsi.
È stata una lettura piacevole, di un libro che è volutamente senza pretese stilistiche e di contenuto. E in questa semplicità si situa la sua carta vincente.
Lo stile rimanda ai blog, scorrevole e con un buon ritmo narrativo. La White ti porta in Irlanda , a contatto con culture diverse, fa sì che la protagonista utilizzi l’altro da sé per cercarsi, per riscoprire quei valori che in qualche modo abbiamo dentro di noi e che ogni tanto è bene ricordare, richiamare, segnare e sottolineare.
Parlo di riscoperta, e non di scoperta, perché è certamente un testo che avrebbe potuto essere approfondito di più, come contenuto, stile, riflessione, e spessore di alcuni personaggi, che dapprima sembrano centrali e poi sfumano sullo sfondo, ma probabilmente avrebbe guadagnato anche in pesantezza, perdendo quella leggerezza e freschezza tipica di un linguaggio giovane.
Un linguaggio che rivela due occhi in grado di guardare il mondo con l’amore e l’entusiasmo necessario per assorbire tutta la meraviglia umana che ci passa davanti. Due occhi che trasformano l’ordinario in straordinario.
E, probabilmente, il valore non detto che attraversa tutto il libro è che ogni tanto occorre re-innamorarsi della vita per ri-scoprire l’amore che abbiamo per noi e per gli altri.