Ecco il mio articolo dedicato al Manifesto, pubblicato il 14 luglio 2014, sul sito del Club del Libro.
Lo chiamano il Manifesto e potrebbe essere definito un gruppo di promozione artistica, con le dovute precisazioni. Esso infatti, a differenza degli infiniti gruppi nati sulla rete, che promettono successo agli artisti affiliati, non promuove il singolo artista ma una nuova concezione dell’arte. Il Manifesto combatte, infatti, nella sua filosofia comunicativa, l’opportunismo e l’individualismo fine a se stesso e si propone come obiettivo quello di essere una speranza in questo inizio Millennio. Un nuovo modo di fare arte, vera arte, contro il monopolio delle case editrici che pubblicano sempre più spesso trovate commerciali. La finalità ultima è spacciare, questo il termine scelto dai suoi membri, arte autentica, fatta da veri artisti e non da macchine industriali.