Il capitale umano è il metodo di calcolo con cui una compagnia
di assicurazioni stabilisce l’ammontare di un risarcimento.
Avete scommesso sulla rovina di questo paese. E avete vinto
Un film eccellente, che riesce in pochi capitoli a descrivere lo stesso evento dagli sguardi dei diversi protagonisti.
Un incidente d’auto causa il muoversi di tutti gli eventi, eppure della vittima non si sa nulla per tutto il film. Solo le scritte finali causano quella morsa allo stomaco capace di far riflettere e di rimescolare tutta la vicenda, facendo assumere una visione diversa da cui valutare il film.
Avete scommesso sulla rovina di questo paese. E avete vinto
Unica pecca: l’uso del dialetto troppo marcato in alcune scene, in cui occorre fare appello al contesto per capire cosa si dica.
Per il resto, consiglio vivamente la visione, per riflettere sui lati bui dell’animo umano, che rincorre i soldi anche a discapito dei figli.
Un film che fa comprendere che chi è innocente non sempre merita il perdono e che chi sbaglia, spesso è il migliore di tanti animali travestiti da santarellini.
Ma è soprattutto un ritratto della società, la nostra. perché Virzì mette in scena personaggi vividi e reali. Come il ricco cinico, che non vorresti come nemico, e che ti spaventa anche avere come amico, perché stai sempre lì a temere di prenderla in quel posto, di essere usato. L’uomo medio, invece, che vuole a tutti i costi diventare ricco, anche sacrificando i propri affetti.
Non è un ritratto della società in formato macchietta, Il Capitale Umano è la nostra società, la stessa che un tempo (o forse mai?) era di santi eroi e navigatori.
Avete scommesso sulla rovina di questo paese. E avete vinto
Unica speranza? Forse i giovani, come ho colto dal film.