Non è facile commentare una silloge, quando la firma è quella di Michela Zanarella.
E ancor più non è semplice se sei il primo a commentare le sue poesie e a ricevere in dono la sua ultima silloge, L’identità del cielo.
Non è poi semplice se la poesia la mastichi poco, se sai cogliere solo la musicalità della poesia e non gli aspetti più tecnici.
Quindi inizierò dicendo questo. Quando Michela mi ha donato la sua silloge alla Fiera del Libro di Roma, è come se mi avesse dato un paio di occhiali dalle lenti bianche. Sono uscito fuori, e indossandole ho potuto scorgere tra le pieghe del cielo delle immagini indefinite, che a poco a poco ho potuto toccare con mano. Scorrendo le sue parole, ti accorgerai di poter toccare l’empireo con l’anima.
La silloge di Michela, come tutte le sue sillogi, va letta più volte, e da più direzioni. Occorre scorrere ogni poesia con gli occhi, per sentirne la musicalità, e poi rileggerla una seconda volta, per coglierne le sfumature e sentire vibrare l’anima.
Va scorsa da sinistra a destra, ma anche una seconda volta al contrario, e poi una terza, una quarta… va aperta a caso, in diversi momenti della giornata e della settimana.
Ci saranno quelle poesie dove percepirai un guizzo dell’anima. Va a percezione, infatti, è l’anima che ti avvertirà quali sono i nodi più
delicati per te, vibrando al contatto degli occhi con le parole.
Ascoltando l’anima ho trovato le poesie che più l’hanno fatta vibrare. La prima nell’ordine è stata Nelle stoffe di un quartiere (Monteverde). Ho avuto una piacevole sorpresa, ritrovando la stessa poesia che Michela lesse in esclusiva nella ventesima puntata della scorsa edizione di Crisalide, dedicata al libro di Giuseppe Lorin. Se vuoi ascoltarla dalla sua voce, puoi cliccare qui.
Ma ho trovato molto di più. Non potevo non soffermarmi più volte sulla poesia Emozioni, dove Michela trasmette la loro storicità:
Le emozioni hanno radici / come la storia / il colore ed il nero / in un ripetersi dell’esistenza. / Maturano come i frutti / alle stagioni / in un brivido / che s’aggrappa alle caviglie /del tempo. / Passano nelle arterie e oltre / come il fiume / e la sua sponda, / a tramare lo sconfinare.
E poi, forse da buon cattolico, l’anima si è arrestata a contemplare la poesia Ogni Croce:
Ogni Croce è l’eco del tuo sangue/ ed il tuo sangue, Signore, / ha urlato amore a tutte le razze / ha perdonato l’inferno e le forche. / Ancora ci parli dai prati e dal destino. / Nelle vertebre del tempo / oltre la volontà dell’aria / hai pietà e gentilezza / dei nostri midolli./ Sei altra vita dentro ai cieli, / carne di luce, uomo /che chiede all’uomo / di ascoltare.
Una piccola preghiera che assume il valore di un salmo, che richiama il concetto su cui si basa il Cristianesimo: il tuo sangue, Signore, / ha urlato amore a tutte le razze, e invita l’uomo a vedere ogni croce che portiamo appresso come un atto di amore, che aiuta ad avvicinarci all’Onnipotente.
Potrei riportare anche le bellissime parole che Michela dedica ad Alda Merini, Accanto ad una poesia, o ancora Sognando l’infinito, ma sarebbe un riportare togliendo spazio alla mia personale impressione.
La poesia di Michela è da conservare nella propria libreria, nella sezione Poeti (e non emergenti), da riprendere di tanto in tanto, da sottolineare, da assaporare. In ogni momento della tua giornata o della tua vita, l’anima vibrerà per parole diverse, per immagini diverse che Michela ha tessuto insieme, e come musica sa donare al tuo cuore.
Le identità del cielo, quelle stesse che puoi contemplare, indossando le lenti che le parole di Michela Zanarella.
Michela Zanarella, è autrice di poesia, narrativa, testi teatrali, supporto stampa di ELFA Promotions, realtà di promozione artistica. Nata a Cittadella (PD) vive e lavora a Roma, dove svolge la sua attività collaborando con varie testate giornalistiche on web.
Ha pubblicato otto libri “Credo” , “Risvegli”, “Vita, infinito, paradisi”, “Convivendo con le nuvole”, “Sensualità”, “Meditazioni al femminile”, “L’Estetica dell’Oltre”, “Le identità del cielo”. Ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali ed internazionali.