per il ciclo siamo nani sulle spalle di giganti, questa volta voglio condividere con te un’opera di Pirandello.
E ovviamente cosa potevo andare a scegliere? Il celebre Il Fu Mattia Pascal? Uno nessuno e centomila? Una delle tantissime opere teatrali che gli regalarono il Nobel nel 1934 (consigliatissimo Sei personaggi in cerca d’autore!)?
Ovviamente no… già letti! 😉
Sono andato alla ricerca di testi meno famosi di Pirandello, scovando una raccolta di racconti intitolata Una giornata, dal nome di uno di essi ivi contenuti. Tale raccolta uscì postuma e potrai trovarvi racconti di vario genere che furono già pubblicati da giornali e riviste quando Pirandello era in vita.
Lo darò in regalo, invierò una copia agli iscritti della mia newsletter. Se vuoi riceverlo in regalo basta cliccare qui e iscriverti. Lunedì invierò Una giornata 😉
Non aspiro a farne una recensione vera e propria ma un semplice commento. Perché? Per il semplice fatto che Una giornata contiene 15 racconti, uno più bello dell’altro. Ciascuno apre a una riflessione diversa. Per la sua brevità si può leggere, per l’appunto, in una sola giornata. 😉
Non voglio fare paragoni azzardati, ma mi ha ricordato, per il suo riuscire a fornire infinite metafore in racconti di poche righe, La tensione di Eva di Giuliana Mangione.
Io ho scelto di dedicare 15 sere diverse a questo testo, per assaporare un racconto al giorno. Il risultato? Ogni sera mi addormentavo con una finestra di riflessione aperta, su cui ragionare il giorno seguente e da finestra si apriva finestra. Pirandello sa donarti un bagaglio di pensiero e di cultura immenso.
Quindi servirebbero 15 recensioni diverse, da cui partirebbero altrettante, se non più, riflessioni. Un lavoro che non finirebbe mai. Occorrerebbe parlare del suo concetto di morte, del significato metaforico dei personaggi defunti che tornano a presentarsi ai vivi, della scelta degli animali per descrivere azioni umane… solo per dirne due o tre…
E poi è bello che ognuno esplori da solo la ricchezza che Pirandello regala alla mente.
Se poi cercherai il pensiero di Pirandello, scoprirai che se hai letto “solo” (si fa per dire!) Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Sei personaggi in cerca di autore e Una giornata… ti sei perso tantissimo di questo autore. Io prima o poi leggerò l’opera omnia, anche perché molte tematiche pirandelliane le ho riportate sul mio romanzo Selvaggia, i Chiaroscuri di Personalità. Ad esempio la sua riflessione sulle maschere.
Chi ha scritto che siamo nani sulle spalle di giganti, ha scritto una grande verità.
Se non hai mai letto Pirandello, Una giornata è un testo agile e veloce da cui partire per passare a scritti più celebri. Se manca alla tua collezione, te lo invierò, regalandotelo e sperando di condividere con te tutte le finestre che mi ha aperto.
Buona lettura!