Festeggiare le donne oggi?
Beh, sapendo che l’ho fatto per gli ultimi 365 giorni (il 2012 era bisestile) e che lo farò per i prossimi 364… un giorno in più non costa nulla 😉
Auguri, e l’augurio più grande è che:
non ci siano più dimissioni in bianco, che la maternità diventi una risorsa per questo Paese e non un problema, che si lavori a prevenire ogni giorno la violenza sulle donne, per strada o peggio ancora tra le mura domestiche, che si raggiunga finalmente la tanto agognata parità di diritti e di doveri nei fatti e non solo sulla carta, che l’essere donna non sia la discriminante per far parte di categorie protette dentro partiti, movimenti e listini (quote rosa) ma si lasci alle donne il giusto spazio e le giuste opportunità per raggiungere ogni obiettivo che si prefiggono…
Perché la democrazia, quella vera, è un sostantivo femminile, singolare.