Chi è l’autore?
Ho trovato davvero poco su di lui. E’ nato l’otto dicembre del 1981 e scrive sul sito Liberarti.com. Qui il suo profilo.
La mia recensione:
La piccola fiammiferaia, nella rivisitazione di Muscolino, è un racconto che ho trovato di straordinaria attualità. La favola originaria di Hans Christian Andersen è riportata sapientemente al presente, con le problematiche attuali: droga, violenza familiare mista ad un puritanesimo ipocrita, prostituzione.
L’esito del racconto è lo stesso, ciò che varia è la concausa di eventi che portano la piccola fiammiferaia a morire; non è più il freddo ad uccidere la piccola ma un danno sociale straordinariamente attuale: una pasticca di ecstasy.
Il racconto fa parte di un concorso (C’era stavolta) che prevede per l’appunto la rivisitazione di una favola. Si vince grazie alla votazione dei lettori: votare è molto semplice, basta iscriversi al sito e fare click sulla favola preferita.
Il mio consiglio verte ovviamente sulla favola di Muscolino, ma è un consiglio disinteressato: onestamente non so neanche chi sia. Ho visto il suo post su uno dei vari gruppi di scrittori e lettori di cui faccio parte su facebook, che avvertiva del concorso, e ho letto il racconto. Nonostante la presenza di un paio di refusi (che considero nella maggior parte dei casi inevitabile, e che comunque non danneggia il valore e il livello di quanto scritto), la favola di Muscolino mi ha davvero colpito.
Ammetto che sono sempre stato affascinato dalla facola originaria della piccola fiammiferaia, ma la fascinazione non è certo minore ad altre favole con cui ho trascorso la mia infanzia. Muscolino vi ha però aggiunto gli elementi giusti, quelli che un po’ per deformazione professionale, un po’ per interesse personale di osservazione della società e dei suoi mali, catturano totalmente il mio interesse.
Perciò vi consiglio disinteressatamente di votare il suo racconto.
Buona lettura, e buon vuoto! 😉
Puoi leggere il racconto cliccando su questo link.
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