C’è voluto un po’ di tempo ma alla fine mi sono modernizzato anche io.
Nasce infatti l’eBook di Selvaggia, i Chiaroscuri di Personalità.
Personalmente, e vi parlo da lettore, ho sempre prediletto i libri in formato cartaceo, così da non privarmi del piacere di sfogliarlo, di sentire il profumo della carta, di percepire di avere qualcosa di tangibile in mano, da sottolineare e da riprendere ogni volta che ne avessi modo e voglia. O semplicemente per il piacere di tenerlo in bella mostra sulla mia libreria o, perché no?, di regalarlo sentendo di aver donato qualcosa di tangibile e non di virtuale, che può andare perduto anche più facilmente (basta un virus sul PC…).
È innegabile però che l’eBook rappresenti la nuova frontiera dell’editoria sotto molteplici punti di vista: è fruibile in ogni luogo, senza portare appresso il peso del libro, è di più facile diffusione, è ecologico (meno alberi tagliati, il che non è male!) ed è senza dubbio più economico. Applicato anche nelle istituzioni, si pensi ad esempio alle scuole o alle università, comporterebbe un notevole risparmio di soldi per gli studenti e per i genitori.
Il punto non è arrivare a creare un out-out, ovvero una scelta tra la sola pubblicazione del libro stampato o dell’eBook ma piuttosto arrivare ad un democratico et-et, ovvero la possibilità per il lettore di scegliere tra l’uno e l’altro. Si soddisferanno così le esigenze di tutte le tipologie di lettori. Chi prediligerà la carta comprerà la carta, chi il virtuale, l’eBook.
Do il merito alle edizioni Drawup di aver fatto questa importante e moderna scelta commerciale per le sue pubblicazioni; scelta che ha coinvolto anche Selvaggia, moltiplicandone le possibilità di diffusione 🙂
Dunque, buona lettura virtuale! 😉